Il modello S1 riguarda gli italiani che si trovino a risiedere all’estero per motivi di lavoro, e serve per garantirsi un’assistenza sanitaria anche nel Paese in cui si va a risiedere. Richiede però che si abbia ancora una copertura sanitaria nel paese di origine. Il modello S1 è entrato in vigore a partire dall’1 marzo del 2012, sostituendo tutta la modulistica che esisteva in precedenza. Esso riguarda anche i pensionati, e i richiedenti la
12 Comments
Per avere un’immagine completa in merito alle abitazioni per gli anziani dobbiamo tenere conto che la Svezia ha una popolazione complessiva di circa 9 milioni di abitanti. Poco meno di 2 milioni sono le persone con più di 65 anni. Le previsioni ci dicono che raggiungeremo i 2,5 milioni di ultra-sessantacinquenni tra 15 anni, cioè circa il 25% dell’intera popolazione. L’età media aumenta così come aumentano le persone che avranno bisogno di aiuti per periodi più lunghi di quelli attuali. I primi nati nel -40 sono andati in pensione nel 2005 e il resto lo farà entro 2,5 anni. Tra 10 anni aumenterà di molto il gruppo dei più anziani.
Ed eccoci ora ad affrontare un argomento tanto fastidioso quanto importante: gli ospedali, e più in generale, il sistema sanitario nazionale svedese. Se cercate di fare paragoni e comparazioni varie tra il sistema sanitario italiano e quello svedese, ve lo dico subito, lasciate stare. In Italia, infatti, il sistema sanitario è sostanzialmente misto: chi vuole si rivolge all’ospedale pubblico, chi, invece, preferisce (e si può permettere) la clinica privata si fa curare “in privato”. In Svezia il sistema non è misto, ma quasi esclusivamente pubblico. E cosa vuol dire in termini pratici?
|
Categorie
All
|